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20 November
L’idea è nata parlando di come, tempo fa, ogni famiglia avesse un orto più o meno grande, che serviva tanto per approvvigionarsi di verdure e frutta quanto da punto di incontro giornaliero per gli anziani.
Il recupero di vaste zone incolte, sia pubbliche che private, potrebbe dare vita ad una serie di orti e giardini “sociali” che, potrebbero rappresentare nuovi spunti di interesse e di incontro per gli anziani e per quelle fasce di persone escluse per vari motivi dal mondo del lavoro, oltre alla possibilità di nuove conoscenze per i giovani che volessero avvicinarsi all’orticoltura.
Le varie fasi:
Le valenze:
Da non trascurare è la possibilità di godere di fondi destinati alla formazione, alla tutela del territorio ed al recupero delle attività tradizionali che garantirebbero la vitalità del progetto nelle sue fasi iniziali.
Attualmente stiamo lavorando al recupero di un orto al Favaro e diverse persone hanno manifestato il loro interesse e la loro disponibilità per utilizzare nuovi terreni.